La pittrice ha illustrato i suoi quadri: "Il fuoco", "L'abisso" e "Il pavone" realizzati con la spatola. La giovane autrice, legata al collettivo Orto&Arte, ha spaziato dai colori forti di "Estate", al blu di "Abisso"in cui il sentimento prevalente è la serenità.
In "Rainbow trees" l'artista ha dipinto una serie di alberi riflessi nell'acqua, attraverso un caleidoscopio di colori. "Ginger", "Red Wine Explosion" sono una serie di opere che dimostrano il cambiamento nella pittura dell'artista verso l'adozione di un suo stile inconfondibile.
"Butterfly", sono due quadri scomposti a specchio, le emozioni dell'artista riflesse nell'opera artistica. "Fluo" dà il titolo alla mostra, illustra il cambiamento verso la psichedelia e l'uso dei colori nell'astrattismo per mostrare la libertà dell'artista e la rottura delle convenzioni sociali.
Altre tre opere esposte come "Il bozzolo", "Il volto scomposto" e "Arcobaleno scomposto", mostrano la resilienza dell'artista nell'adattarsi ad una città come Milano per una ragazza cresciuta sul lago come Laura de Towns, nome di battesimo Laura de Toni.
La serata si è svolta in modo informale, con molte domande da parte dei partecipanti ed un ricco pubblico nonostante la pioggia. L'artista ci ha illustrato la vicinanza a Van Gogh e agli impressionisti, seppur utilizzando uno strumento diverso come la spatola.
Il 20 di luglio, giorno Nazionale della Colombia, il Milano Latin Festival, proponeva Alfredo de la Fe con Mercadonegro, e al nostro incontro hanno partecipato anche tanti ragazzi e ragazze colombiane arrivate anche dalla Svizzera.
Vito, arrivato nel corso dell'incontro, ci ha spiegato come è nato l'Abrazo Futbolero, durante la Copa America 2011, abbracciando uno Stadio come quello di Jujuy, in Argentina.
Un grande in bocca al lupo a Laura e agli altri artisti che si alterneranno con lei nel palcoscenico del Milano Latin Festival fino al 15 agosto 2018.
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