Le formazioni della gara d'andata:
Boca Juniors (4-3-3): Rossi; Jara (81' Buffarini), Izquierdoz, Magallan, Olaza; Perez, Barrios, Nandez; Pavon (27' Benedetto), Abila, Villa (72' Tevez). Allenatore: Guillermo Schelotto
River Plate (5-3-2): Armani; Montiel, Maidana, Martínez Quarta (57' Fernandez), Pinola, Casco; Palacios, Enzo Pérez (75' Zuculini), Pity Martínez (77' Quintero); Pratto, Borré. Allenatore: Marcelo Gallardo
I tifosi del Boca Juniors sono caldissimi e attirano l'attenzione di tutti i media internazionali, con l'andata alla Bombonera che è stata fotografata da centinaia di fans provenienti da tutto il Mondo. E prima della partita con il River, ecco l'allenamento a porte aperte con 70.000 persone sugli spalti a tifare i colori gialloblu e a far sentire il peso della Doce.
Il River è tranquillo, al Monumental basta vincere con un goal di scarto. I precedenti confronti con i rivali di Buenos Aires sono tutti a favore dei Millonarios.
Vito è arrivato in Argentina con la maglia realizzata da Paolo Grechi de La Sartoria Sportiva, un pezzo unico con la metà della maglia del River e la metà del Boca.
L'obiettivo di Vito, intervistato da Olè, il principale quotidiano sportivo in Argentina, è di omaggiare le tifoserie del Boca Juniors e del River Plate. A fine partita, qualunque sia il risultato, vuole replicare l'Abrazo già realizzato a San Siro, all'Olimpico, a Jujuy in Argentina, e mostrare che il bello del calcio è l'amore per lo sport e per i propri colori senza violenza contro i rivali.
Stasera, alle 21 italiane inizia la partita, vedremo chi vincerà tra Boca e River, ma la finale tutta argentina della Coppa Libertadores rimarrà nella storia del calcio come una partita da ricordare.
La pagina Facebook dell'Abrazo Futbolero
Intervista a Vito da parte di Infobae
Olè intervista Vito
