mercoledì 11 luglio 2012

Dia de la Independencia Argentina - 9 de Julio de 2012 - Festival Latinoamericando

Sono finalmente online le prime foto del bell'evento organizzato da Golden Dream Team per il 9 luglio 2012 - Anniversario dell'Indipendenza Argentina - presso il Festival LatinoAmericando.
Clicca qui per visualizzarle


PROGRAMMA DELL'EVENTO (disponibile anche qui)

Presenza istituzionale: Cónsole Generale, Ambasciatore Gustavo Moreno.
Folclore argentino: Cuarteto argentino NUEVO ENCUENTRO.


Mostra Foto-Documentario: “ 1°ABRAZO FUTBOLERO SUDAMERICANO - JUJUY - COPA AMERICA - JULIO 2011 “ 

photo: Pato Muñoz Agopian - artist: Vito Jose Arena

Tango argentino: Con il Maestro Alejandro Ferrante

Performance Artistica: ABRAZO FUTBOLERO/LATINOAMERICANDO 12 
artist: Vito Jose Arena

Accoglienza con degustazione di : empanadas, dolci e vini argentini

Ecco anche la foto dell'invito per chi c'era e per chi ci sarebbe voluto essere.
Grazie a tutti.

domenica 1 luglio 2012

Grazie Italia e grazie Prandelli per questa Euro 2012

Nella foto Prandelli e Balotelli (Reuters)
KIEV - L'Italia è uscita di scena probabilmente nel modo peggiore, con un secco 4-0 dai maestri delle Furie Rosse. Ciò nonostante ci dobbiamo sentire grati a questa Nazionale per lo splendido gioco espresso fino alla finale e per le grandi emozioni che ci ha regalato.
La prima partita con la Spagna, è terminata con un ottimo 1-1 che ci ha dato fiducia mentre alla vigilia tutti erano sicuri di subire una lezione di calcio dai maestri iberici. La seconda partita è terminata anch'essa 1-1 ma con più dubbi dato che un eventuale 2-2 ci avrebbe escluso dall'Europeo. Ma le Furie Rosse hanno giocato e vinto 1-0 con la Croazia, così anche noi siamo potuti passare ai quarti di finale con i goal di Cassano e Balotelli per il 2-0 contro l'Irlanda.
Nei quarti di finale, emozioni al cardiopalma con l'Inghilterra e partita decisa ai calci di rigore, con il cucchiaio di Pirlo a sugellare la rinascita del calcio italiano e la fiducia per la parte finale del torneo. Sublime è stata la prova del gruppo nella semifinale, con prestazioni eccellenti di Pirlo, Buffon e Balotelli, autore della doppietta che ha vanificato i sogni tedeschi, ma c'è stata una prestazione eccellente in tutti e tre i reparti.
Nella finale è mancata invece la condizione atletica, la preparazione psicologica, la forza fisica per vincere la partita. Se la rigiocassimo, probabilmente Prandelli metterebbe un 4-3-1-2 ma con Buffon in porta, Balzaretti, Bonucci, Barzagli e Maggio in difesa, Pirlo, Montolivo e Nocerino a centrocampo, Diamanti o Giovinco dietro Balotelli e Cassano. Probabilmente la perderemmo di nuovo perchè la Spagna è più forte ma forse salveremmo l'onore e soprattutto non avremmo il rimpianto di avere giocato con giocatori con una condizione fisica precaria. Grazie comunque azzurri per le belle emozioni e grazie Prandelli per avere finalmente realizzato un gioco di possesso palla e verticalizzazione.
ALESSANDRO DELFIORE

Immagine creata da Vito José Arena per la finale di Euro 2012 tra Spagna e Italia.

sabato 9 giugno 2012

L'abrazo futbolero all'Arena Civica di Milano



MILANO – L’arena civica è il palcoscenico ideale per eventi sportivi: la pista di atletica, il manto erboso, la tribuna da cui potere assistere e commentare, la posizione in centro dentro il Parco Sempione a fianco al Castello e ben collegata con la metropolitana alla fermata Cadorna, Lanza o Cairoli. Ma l’evento Play Day 2012 organizzato da Goal Kick è molto di più di un evento sportivo: è una giornata di festa, di solidarietà, di partecipazione, in cui avvengono più di 100 gare tra squadre italiane e internazionali, maschili e femminili e partecipano all’evento proprio tutti garantendo anche una cornice sociale e solidale.
Infatti il 70% del ricavato andrà ad Emergency, l’associazione di Gino Strada che cura le vittime di tanti conflitti nel mondo e molti dei partecipanti provengono dal mondo delle associazioni a Milano come ad esempio, per citarne alcune l’Associazione Sorriso, l’Associazione Fraternità e Amicizia onlus, Mitades, Calypso Cooperativa Sociale.
In questo contesto in cui si incontrano i banchetti di Emergency, del Touring Club, di Zani Viaggi e della Gazzetta dello Sport, sfrecciano le biciclette e i tandem di Re-Cicli (azienda che vende biciclette usate a Milano) e c’è un evento particolare, che non è stato mai realizzato in Italia: l’abrazo futbolero.
Sono le 12.30 circa, c’è molto caldo, gli speaker di Radio Popolare chiedono di fermare le partite per dare luogo al momento clou della giornata. Le figure di cartone vengono portate al centro del campo e lo circondano dando vita a un abbraccio di fratellanza. I giocatori delle squadre di calcetto, i partecipanti, gli speaker, i ragazzi delle associazioni e delle comunità, tutti assieme prendono una figura e si abbracciano. Uno-due-tre secondi, è l’abbraccio futbolero, Vito prende il microfono ed esalta i partecipanti: “Grazie, grazie a tutti voi. Senza di voi l’abbraccio non potrebbe prendere forma”. Ed è un altro abbraccio tra i partecipanti, nell’aria si sente un’atmosfera elettrica di gioia, condivisione e passione per lo sport sano, leale, giusto, mentre la scena passa alle bravissime percussioniste di DDWECO (Drum Dance Woman Company - http://www.ddweco.it) che deliziano il pubblico con una performance musicale attraverso tamburi e percussioni, sensualità e musica.
Le persone sono entusiaste, riprendono le competizioni, le biciclette si sfidano senza agonismo nella pista che circonda l’Arena. I ragazzi di Fatto da Yo, sponsor della manifestazione, dipingono un murales e Vito incita tutti i partecipanti a firmarlo in ricordo della giornata di festa.
Si susseguono tornei di calcio cinque contro cinque, tre contro tre (Dragon Goal), gare di bocce, il torneo di Subbuteo, Tennistavolo, Volley e Minirugby, la diretta continua su Radio Popolare grazie ai due speaker della manifestazione fino alle 18.
Si completano le gare e andando via dall’Arena, i partecipanti osservano i pannelli con la storia dell’Abrazo futbolero: l’idea che nasce per la Coppa del Mondo del 2010 in Sudafrica, il primo abrazo futbolero nel 2011 a Jujuy, in Argentina, durante la Copa America di calcio, e oggi 9 giugno 2012, sono stati loro i partecipanti alla giornata indimenticabile che porteranno sempre nel loro cuore.
ALESSANDRO DELFIORE
I partecipanti all'abrazo futbolero all'arena con le percussioniste e i giocatori di Play Day 2012


martedì 10 aprile 2012

Euro 2012: meno di due mesi al via

Mancano meno di 60 giorni per l'inizio dell'Europeo 2012 che si terrà in Polonia e Ucraina dall'8 giugno al primo luglio 2012. La favorita d'obbligo è senza dubbio la Spagna, vincitore dell'ultimo Mondiale e dell'ultima edizione della Euro Cup 2010 tenutasi in Austria e Svizzera.
Ma rivali della roja saranno le solite Italia, Germania, Olanda, Francia, Inghilterra, Portogallo con il possibile effetto sorpresa del fattore casalingo.
Nel gruppo A il calcio d'inizio sarà dato a Varsavia da Polonia e Grecia. Per i primi la volontà di mostrare che non si è all'europeo solo perchè padroni di casa, per i secondi la voglia di riscattare l'annus horribilis per il Paese ellenico, devastato dalla crisi economica. Le altre due squadre del girone sono Repubblica Ceca e Russia, in un derby tra birra e vodka che si giocherà allo stadio di Wroclaw, capitale della Bassa Slesia in Polonia. L'esito del girone è incertissimo e bisognerà aspettare l'ultima giornata per capirne le dinamiche.
Il gruppo B si gioca invece a Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina e a Lviv, città di 760.000 abitanti nel nord-ovest del Paese. Il girone è il più bello e appassionante tra i quattro e propone sfide di altissimo livello come Olanda-Danimarca e Germania-Portogallo ma soprattutto il 13 giugno Olanda-Germania al Metalist Stadium di Kharkiv. La tradizione direbbe che a passare il turno saranno i finalisti dell'ultima Coppa del Mondo, gli orange, e i tedeschi, finalisti dell'ultimo europeo perso per 1 a 0 contro la Spagna. Ma l'effetto sorpresa o un'eventuale disattenzione può costare caro: il Portogallo di Cristiano Ronaldo e la Danimarca non sono arrivati in Ucraina a fare da spettatori.
Il gruppo C è quello che riguarda il tricolore azzurro: l'Italia a Danzica (Gdanks) il 10 giugno si scontrerà con i campioni della Spagna in una sfida che terrà il mondo incollato allo schermo e riaccenderà le mai sopite rivalità tra azzurri e Furie Rosse. L'altra sfida e le altre due contendenti per il passaggio del turno sono l'Irlanda di Trapattoni e la Croazia di Ivica Olic che giocheranno nello stadio municipale di Poznan, città che ospiterà gli altri 2 match degli azzurri contro la Croazia il 14 e contro l'Irlanda il 18 giugno.
Il gruppo D è anch'esso molto equilibrato, con la sfida di apertura che i padroni di casa dell'Ucraina di Andriy Shevchenko dovranno necessariamente vincere contro la Svezia di Zlatan Ibrahimovic allo Stadio Olimpico di Kiev che ospiterà anche la finale del 1° luglio. L'altra sfida nel campo dello Shaktar a Donetsk vedrà rivali la Francia di Franck Ribery e l'Inghilterra, orfana di Fabio Capello ma guidata dall'intramontabile Steven Gerrard.
Se i pronostici verranno rispettati a passare il turno potremo vedere ai quarti sfide come Russia-Olanda, Repubblica Ceca-Germania, Spagna-Francia, Italia-Inghilterra e ancora nel regno delle ipotesi semifinali come Olanda-Spagna e Germania-Inghilterra (o Italia-Olanda perchè no?). L'augurio è che vinca il bel calcio e che l'Italia possa andare il più avanti possibile nella competizione.
L'Europeo è anche l'occasione per visitare le più belle città di questi due Paesi in crescita e vogliosi di essere sempre più protagonisti nel calcio Mondiale e in Europa.
ALESSANDRO DELFIORE

lunedì 13 febbraio 2012

Zambia campione d'Africa 2012



Lo Zambia ha vinto la ventottesima edizione della Coppa d'Africa. I giallo-verdi hanno rotto il dominio egiziano che aveva conquistato le ultime tre edizioni della Coppa. Tutto il cammino dei chipolopolo è stato emozionante: nella prima fase vittoria contro il Senegal con goal di Makuya e Kalaba, pareggio per 2-2 con la Libia ancora con Makuya e Katongo e infine vittoria contro i padroni di casa della Guinea Equatoriale che organizzavano il torneo con il Gabon (2° goal nella competizione di Katongo). Lo Zambia si qualifica quindi con 7 punti, 6 la Guinea Equatoriale si qualifica come seconda, fuori dal torneo la Libia con 4 punti e il Senegal che chiude a zero punti.
Negli altri gruppi si qualificano: la Costa d'Avorio di Drogba e il Sudan nel girone B, il Gabon e la Tunisia nel girone C, il Ghana e il Mali nel gruppo D. A sorpresa fuori tra le altre il Marocco e l'Angola.
Nei quarti di finale lo Zambia incontra il Sudan, ed il risultato è un 3-0 netto per i futuri vincitori con goal ancora di Katongo, mentre il 1° e il 3° goal portano la firma di Sunzu e Chamanga. Negli altri quarti la Costa d'Avorio batte nettamente i padroni di casa della Guinea Equatoriale per 3-0 con doppietta di Drogba e goal di Yaya Touré, il Mali elimina il Gabon ai rigori dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi per 1-1 e il Ghana batte la Tunisia per 2-1 dopo i tempi supplementari con goal di Ayew e Mensah.
Le semifinali emozionanti vedono lo Zambia contro il favorito Ghana e la Costa d'Avorio favorita contro il Mali. La squadra di Drogba supera 1-0 il Mali con goal di Gervinho e va in finale. Nella partita tra le due squadre centro-africane allo stadio de Bata, lo Zambia supera per 1-0 il Ghana e va in finale. Il Ghana ormai svogliato perde anche la finale del terzo posto per 2 a 0 mentre nella finalissima Drogba sbaglia un rigore e il risultato finisce sullo 0-0.
Dalla lotteria del dischetto, segnano tutti, poi improvvisamente sbaglia Kolo Tourè della Costa d'Avorio ma anche Kalaba, poi va Gervinho sul pallone e sbaglia anche lui. Il rigore decisivo è di Sunzu ed è una grande gioia per lo Zambia, la Nazione è in delirio, sarà una notte di festa.